Spettacoli

Temi attuali e universali – dalla memoria storica alla critica sociale – con uno stile che alterna comicità grottesca, racconto corale e momenti di profonda intensità emotiva.

Funeral Party (2024)

Scrittura Raffaele Totaro e Samuel Osman
Regia Samuel Osman

Riscrittura del noto film “Funeral Party”, una commedia nera dal ritmo surreale, in cui la morte diventa un pretesto per scoprire i lati più ridicoli e ipocriti dei vivi e il lutto si trasforma in farsa.

Delitto in palcoscenico (2024)

Scrittura Raffaele Totaro  e Samuel Osman
Regia Samuel Osman

Commedia brillante e divertente con leggere sfumature di giallo. Le avventure di uno strampalato e originale ispettore che prova a risolvere casi di omicidio. Un po’ Clouseau, un po’ Poirot, molto se stesso, sicuramente irresistibile.

Ecco chi sono! (2023)

Di e con Samuel Osman

Teatro di narrazione, monologo con elementi visivi. Un uomo si risveglia e non ricorda. Ma lotta, con se stesso, in cerca se stesso, tra sogni e ricordi perduti. Mentre la memoria riaffiora lo spettacolo diventa un viaggio alla ricerca delle proprie radici, un invito a ricordare, a resistere oggi, grazie agli insegnamenti di ieri.

Delitto a Villa Albani (2022)

Di Raffaele Totaro regia Samuel Osman

Commedia brillante e divertente con leggere sfumature di giallo. Le avventure di uno strampalato e originale ispettore che prova a risolvere casi di omicidio. Un po’ Clouseau, un po’ Poirot, molto se stesso, sicuramente irresistibile.

Aspettando Margot (2020)

Scrittura e regia Samuel Osman

Un dramma che diventa commedia e viceversa. Un’attesa che non finisce, il tempo che non passa, proprio come in “Aspettando Godot”, dal quale lo spettacolo prende spunto per poi prendere una direzione ben precisa: una vita spesa ad aspettare che accada qualcosa per poi constatare che non accade niente o, se accade, non accade come noi ce lo aspettavamo.

Storie farsesche (2019)

Scrittura e regia Samuel Osman

Spettacolo di genere ironico-grottesco. Una serie di episodi (veri) di cronaca nera, dove realtà e fantasia s’intrecciano e si superano a vicenda in una gara che non concede respiro, dove spesso la risata s’interrompe bruscamente lasciando il posto alla tristezza, e viceversa.

Nel vero senso della vita (2017)

Scrittura e regia Samuel Osman

Spettacolo di genere ironico-grottesco. Una serie di storie, apparentemente slegate, ma che seguono le varie fasi della vita. Situazioni tragicamente divertenti che mettono in evidenza la precarietà dell’uomo e la sua lotta per l’esistenza.

Storie di ordinata follia (2016)

Scrittura e regia Samuel Osman

Spettacolo di genere ironico-grottesco. Una serie di episodi (veri) di cronaca nera, cuciti insieme da una regia “tarantiniana” che ne amplifica la tensione e la profondità dei personaggi, talmente veri da sembrare finti.

L’Abbuffata (2015)

Scrittura e regia Samuel Osman

Spettacolo di genere ironico-grottesco. Una riscrittura del noto film “La grande abbuffata”, una critica verso la società odierna.